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Associazione Anteas Asti

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BILANCIO SOCIALE DELL'ANTEAS 2021

20/06/2022

 

 

L’emergenza epidemiologica esplosa nel 2020, purtroppo, si è protratta anche nel 2021 condizionando tutte le nostre azioni e mettendo in discussione lo svolgimento di attività programmate che hanno subito cancellazioni o ritardi.

Nonostante le condizioni sociosanitarie, ci siamo comunque attivati e adattati a rispondere alle richieste di aiuto dei più Fragili, Soli ed Economicamente più svantaggiati, con risultati, a volte, inaspettati nella riconoscenza dell’operato.

La nostra attività non si è mai fermata, abbiamo continuato il trasporto amico che per un periodo è stato riconvertito in trasporto dei pacchi alimentari in collaborazione con il Comune di Asti, la Banca del dono, la Caritas, la Protezione civile e altri.

In collaborazione con l’ASL di Asti ci siamo resi disponibili al trasporto degli over 80 e di tutti coloro che lo hanno richiesto, per la vaccinazione Covid.  Alcuni soci hanno collaborato con le case di riposo affinchè si agevolasse l’incontro tra i pazienti e i familiari, come hanno collaborato con i punti di vaccinazione per il disbrigo dell’aspetto burocratico.

Abbiamo collaborato con la raccolta dei generi alimentari e farmaci.

Siamo stati presenti e attivi nelle varie iniziative del Comune di Asti per la presentazione della città come capoluogo europeo del volontariato; Iniziativa che ci ha visto sfilare il titolo da una città norvegese.

Sempre attivo è stato il nostro centralino, non solo per registrare le richieste di trasporto, ma a volte per un aiuto psicologico alle persone sole che avevano bisogno di parlare con qualcuno.

Non sono mancati i momenti conviviali come l’apericena dei volontari, ad agosto, nel verde parco di Revyland, la meravigliosa gita sociale svolta ai primi di settembre, a Oropa, in occasione del centesimo anno dell’incoronazione della Madonna nera; nello stesso giorno abbiamo visitato il borgo medievale di Ricetto, uno dei borghi meglio conservati d’Italia. Siamo riusciti a condividere un piacevole momento di socializzazione durante il pranzo di Natale con folto numero di soci.

Purtroppo l’attività del gruppo musici e coro è stata fortemente limitata per il fatto che le Case di riposo hanno vietato l’entrata non solo al nostro gruppo, ma a tutti i familiari; divieto che è andato scemando nell’anno.

 

Il gruppo, nel periodo di Natale, ha voluto comunque far sentire la propria vicinanza ai ricoverati con degli interventi musicali e canori dai cortili delle RSA, interventi molto apprezzati dagli ospiti.

Nell’anno drammatico 2021, abbiamo dedicato tempo alla programmazione di nuove attività da sviluppare nell’anno successivo, attività derivanti da nuove richieste sociali come l’utilizzo dei mezzi informatici per un costante e continuo contatto tra le persone in periodo di lockdown.

Per questa iniziativa abbiamo la fortuna di collaborare con l’Istituto Superiore Artom che ha condiviso con noi il progetto mettendo a disposizione locali e professionalità sia dei docenti che degli alunni.

Con questo progetto raggiungiamo due grandi obiettivi: 1) far acquisire capacità informatiche agli anziani, 2) far avvicinare i giovani al mondo del volontariato ed instaurare un rapporto intergenerazionale tra nonni e nipoti.

Cosa prevediamo per il 2022?

Abbiamo bisogno di avere a disposizione una macchina in più perché con le tre che abbiamo non sempre riusciamo a soddisfare le richieste di trasporto.

Dobbiamo attivare i progetti deliberati: Nonni connessi; Ginnastica dolce; Orto sociale, per quest’ultimo dobbiamo verificare la fattibilità e se ancora ci sarà richiesta.

Vogliamo creare più momenti in presenza, socializzanti anche in collaborazione con altre associazioni, ma in particolar modo con la FNP Cisl e la Cisl, come le passeggiate sul territorio astigiano e incontri su tematiche inerenti la salute della terza età e tematiche di attualità.

Speriamo che le condizioni ci permettano di riprendere l’attività musicale e coreutica, attività che porta nelle RSA allegria e buonumore fortemente necessari sia per il periodo che per il luogo in cui viene svolta.

Oltre alle attività fondative e identificative dell’Anteas dobbiamo, per gli anni futuri, allargare il nostro raggio di azione collaborando con le associazioni del territorio che hanno la nostra stessa vocazione, con l’Anteas ODV di Alessandria e con l’APS di Alessandria-Asti ma in particolar modo con la FNP Cisl e l’unione Cisl, per colmare l’incapacità progettuale necessaria per partecipare ai bandi delle fondazioni o degli enti come  la Regione Piemonte per ottenere finanziamenti.

L’Anteas di Asti necessita anche di ampliare il numero di volontari attivi; il gruppo, oggi più che funzionale, professionale, presente, con forze nuove e giovani sarebbe più creativo.

Siamo convinti che in questi ultimi anni l’Anteas ha avuto un’identità riconosciuta nel territorio astigiano, non solo dai fruitori dei servizi, ma anche da parte delle amministrazioni e delle autorità locali.

Un neo negativo rimane la difficoltà di reperire risorse finanziarie, il cinque per mille raccolto non permette la copertura delle spese sostenute per lo svolgimento delle attività, anche se nel 2021 è leggermente aumentato.

E’ importante sfruttare al meglio i bandi finanziari degli enti locali, delle fondazioni anche in collaborazione con l’Anteas regionale.

Riteniamo che la nostra associazione sia un’eccellenza sul territorio, migliorabile senz’altro, mossa dallo spirito di servizio alla persona, gratuito, continuo e professionale affinchè nessuno sia lasciato solo e abbandonato.

Rosee sono le prospettive perché alla base dell’associazione ci sono persone volenterose, vogliose di donarsi al servizio e all’amore per gli altri.

Buon lavoro a tutti!!!

 

 

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